Covid 19, supermercati chiusi la domenica

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Supermercati chiusi la domenica. E’ una delle richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil di Firenze che hanno incontrato il sindaco Nardella e il prefetto. “Oggi è il momento di mettere la salute di tutte e tutti al primo posto. Così come il Governo giustamente invita i cittadini a stare a casa, anche i lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto di tutelarsi e di restare a casa, per la salute loro e per non mettere in ulteriore difficoltà il servizio sanitario nazionale. Quindi, si sospendano tutte le attività realmente non indispensabili”, hanno Paola Galgani Cgil, Roberto Pistonina Cisl e Paola Vecchiarino Uil.

I sindacalisti, a seguito dell’uscita del Dpcm del 22 marzo che individua le attività economiche non essenziali che dovranno sospendere la produzione per far fronte al diffondersi del virus Covid-19 nella provincia di Firenze, hanno sostenuto che l’elenco dei settori individuati dal Dpcm è troppo ampio rispetto alla definizione di “attività indispensabili”; anche all’interno delle aziende che hanno codici Ateco realmente indispensabili si identifichino le attività essenziali, in modo da prevedere una riduzione della produzione utile all’effettivo rispetto degli obiettivi di salute pubblica; in tutte le attività lavorative, senza distinzione, si provveda a far rispettare il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo; in particolare si verifichi che in tutte le attività che restano aperte vi sia l’effettiva distribuzione dei dispositivi di protezione; si intervenga per ridurre la pressione sui supermercati, provvedendo alla chiusura domenicale, a incentivare la spesa di vicinato, ad evitare assembramenti comunque pericolosi in una fase di diffusione del contagio.