Un settembre migliore delle aspettative per il turismo. Dopo la parentesi della pandemia che ci aveva costretto a fare i conti con piazze e strade del centro vuote, adesso i turisti sono tornati con presenze consistenti, determinando tassi di occupazione camere fino al 90%. A ottobre del 2019 le presenze ufficiali nell’area metropolitana erano già di 11,980 milioni e in questo 2022 dai primi dati sembra che i numeri siano ancora più alti. Un vero record insomma, complice il posizionamento di Firenze nell’indice di gradimento internazionale. Un aiuto prezioso per il Pil in un momento per altro piuttosto difficile a causa delle contingenze che hanno determinato il caro energia. Si tratta però adesso di tornare ad affrontare un tema annoso, quello della regolamentazione dei flussi, differenziando gli itinerari e ampliando l’offerta, per evitare che la città vada in sofferenza.
