Incentivi per rottamare le auto inquinanti

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Una scossa per incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti. Da lunedì è possibile, per privati e imprese, fare domanda per i nuovi contributi per la rottamazione delle auto più inquinanti (diesel fino a Euro5) e l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale (elettrico, ibrido o a gas). Con due novità rispetto al passato: l’introduzione del criterio Isee per i residenti e la possibilità di fare domanda per chi ha un’impresa con sede anche nei comuni della cintura metropolitana.

Si tratta di due milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal Ministero della transizione ecologica ed erogati dal Comune di Firenze in accordo con la Regione Toscana che potranno sommarsi a quelli statali e varranno fino a 7.500 euro per chi ha un Isee fino 36mila euro; i contributi potranno arrivare fino a 10mila euro per veicoli di trasporto merci di aziende, partite Iva ed enti del terzo settore. L’80% delle risorse sarà dedicato ai cittadini, il 20% a aziende, partite Iva e Ets.

Secondo la delibera, promossa dall’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica, sono stati stanziati due milioni per cittadine e cittadini residenti a Firenze e mezzo milione alle imprese che hanno sede operativa non solo a Firenze ma anche nei Comuni dell’agglomerato (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa), in due distinti bandi gestiti dall’assessorato alla mobilità. I bandi rimarranno aperti fino al 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda il bando per i residenti, possono partecipare i cittadini in possesso di una certificazione Isee fino a 70mila euro. Due sono le fasce di contributi, riconoscendo un importo maggiore ai cittadini che hanno una situazione patrimoniale più bassa, in modo da compensare i maggiori costi da sostenere per l’acquisto dei mezzi ambientalmente più efficienti. La prima comprende coloro che hanno una certificazione Isee inferiore o uguale a 36mila euro (con contributi di 7500 euro per una vettura elettrica, 6mila euro per una ibrida e 3mila per una a gas), e l’altra per quanti hanno un Isee da tale quota e fino al massimo di 70mila euro (con contributi di 5mila euro per una vettura elettrica, 4mila euro per una ibrida e 2mila per una a gas).