I mondiali di ciclismo hanno riacceso in città la voglia di bicicletta, come mezzo di trasporto alternativo all’auto, specie per gli spostamenti urbani. E ora si punta a spingere sempre più fiorentini all’uso delle due ruote ecologiche. arriva così “BeCycle”, la nuova campagna di comunicazione del Comune di Firenze per avvicinare al mondo della bici. In centro e in periferia saranno affissi manifesti che rappresentano la bici vista in tanti modi: carica come un Suv, ma anche adatta per portare fuori la fidanzata con tanto di mazzo di rose nel portapacchi. “BeCycle” è stata ideata prendendo esempio dalle campagne sociali già attive in altre città del mondo come Monaco, Malmö, Siviglia o Groningen. Città esemplari, dalle quali imparare per incentivare e sostenere i comportamenti virtuosi dei cittadini. La campagna vuole suggerire che l’alternativa all’uso dell’auto o dello scooter è possibile: “basta pensare – ha ricordato il consigliere speciale per la bicicletta Giampiero Gallo – a quello che è accaduto durante i mondiali con 4000 macchine in meno. Il nostro compito non è solo quello di creare infrastrutture fisiche – ha aggiunto – come piste ciclabili e rastrelliere, ma anche contribuire a creare infrastrutture mentali e culturali”.
C’è anche un sito, www.becycle.comune.fi.it, in cui trovare, mappe, applicazione ad hoc per ciclisti, notizie e anche un piccolo decalogo del ciclista urbano. Non solo. Il sito consiglia anche alcuni percorsi d’arte, con tanto di distanze e durata. Un modo per rendere accessibili le bellezze di Firenze anche a chi non conosce la città e vuole esplorarla senza guide a pagamento, muovendosi lungo percorsi mirati e pedalando in sicurezza.