Arte e gastronomia nella ex centrale termica

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Un polo per l’arte contemporanea al posto della vecchia centrale termica della ex Fiat a Novoli, tra via di Novoli e viale Forlanini. Un’operazione che costerà 2,8 milioni di euro. “Finalmente siamo nella condizione di poter riqualificare e valorizzare questa importante struttura – ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e Patrimonio Elisabetta Meucci nel corso di un sopralluogo –. Dopo la firma della convenzione con l’Immobiliare Novoli, infatti, la proprietà dell’immobile passa al Comune e con essa le risorse necessarie per realizzare l’intervento e restituire l’edificio alla città. Una struttura che viene da lontano, un esempio di archeologia industriale che ora potrà essere destinata a diversi usi pubblici, tutti al servizio dei cittadini. Al piano terra – ha proseguito l’assessore – sarà realizzato un Urban center, ovvero uno spazio in cui illustrare le trasformazioni della città che derivano dalla nuova pianificazione legata all’approvazione del regolamento urbanistico. La parte centrale, costituita dai locali che contengono le vecchie caldaie, sarà invece dedicata ai linguaggi del contemporaneo e alle esperienze dei giovani artisti che potranno creare ed esporre le proprie produzioni. Al terzo piano potranno infine trovare spazio servizi di somministrazione con bar/ristorante e una terrazza panoramica sulla città”. Il progetto di recupero sarà elaborato dagli architetti del Comune, con possibilità di dare il via all’intervento già a fine 2015 o inizio 2016 e completamento previsto nei 36 mesi successivi. L’importo di 2,8 milioni di euro è stato messo a disposizione dall’Immobiliare Novoli come onere di urbanizzazione nell’ambito della convenzione urbanistica per la riqualificazione dell’area di Novoli.

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