Sfratti, arrivano 800mila euro

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Tamponare l’emergenza sfratti, venendo incontro a chi si trova a perdere la casa.  Stanziati oltre 800.000 euro per dare un sostegno economico alle famiglie sotto sfratto per morosità. È quanto prevede una delibera approvata  dalla giunta comunale. In concreto è stato dato il via libera all’avviso pubblico per l’accesso al contributo da parte di “nuclei familiari soggetti a sfratto per morosità”. Questo avviso, che sarà pubblicato a breve, definisce, sulla base della indicazioni della Regione, i criteri e i requisiti per accedere a questo contributo straordinario mirato a dare un sostegno alle famiglie sulle quali incombe una procedura di sfratto. Si tratta complessivamente di poco più di 800.000 euro (per la precisione 809.769,68 composti da 346.560,01 euro di residui del 2012 e 463.209,67 euro stanziati per il 2013) che, grazie agli indirizzi meno stringenti stabiliti dalla Regione dovrebbero essere più facilmente assegnabili. L’anno scorso, infatti, i criteri per l’assegnazione dei contributi erano talmente rigidi che in realtà sono state poche le famiglie che hanno potuto usufruire di questo aiuto, nonostante il bisogno sempre crescente.
In concreto, la Regione ha individuato tre tipi di sostegno economico per i quali ha definito il tetto massimo di contributo erogabile. Ovvero, la prosecuzione del contratto in essere tra proprietario e locatario (fino a un massimo di 10.000 euro); la stipula di un nuovo contratto di affitto (a canone libero: contributo massimo di 6.000 euro; secondo i Patti Territoriali: fino a un a 8.000 euro); il sostegno alla famiglia per iniziare una nuova locazione (massimo 8.000 euro).  A questo contributo su fondi regionali, l’amministrazione comunale ha affiancato ulteriori iniziative, definite di concerto tra servizi sociali e servizio casa, per facilitare il cosiddetto “passaggio da casa a casa”.  Quindi, in caso di prosecuzione temporanea presso l’alloggio soggetto a sfratto con rinvio della forza pubblica è previsto un contributo fino a 6.000 euro; per il sostegno dopo la prosecuzione della locazione fino a un massimo di 6.000 euro. La stessa cifra massima è prevista per i nuclei inseriti in graduatoria Erp o per le riserve o per le famiglie nella graduatoria sociale che vogliano trasferirsi in un alloggio volano (permanenza massima 6 mesi) in attesa dell’assegnazione definitiva. Infine, per il sostegno a nuclei sfrattati per soluzioni ponte definite in collaborazione da servizio casa e servizi sociali è previsto un contributo massimo fino a 10.000 euro (permanenza massima tre mesi).

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