Fisco, cosa cambia dopo Equitalia

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Per il Comune di Firenze si avvia una nuova stagione fiscale, quella del dopo Equitalia, che vedrà Palazzo Vecchio passare alla riscossione diretta con un nuovo approccio. “Cambiano le tappe per il recupero dei crediti finora affidato solo alla cartella esattoriale – ha spiegato l’assessore al bilancio Lorenzo Perra –; prima verrà inviata una lettera con il sollecito di pagamento senza interessi di mora. Con questa lettera spieghiamo nei dettagli quel è l’importo che risulta inevaso e perché. Il dialogo con i cittadini è fondamentale. In questo modo, inoltre, puntiamo ad aumentare il più possibile i pagamenti spontanei”. Proprio in questi giorni stanno partendo le prime settemila lettere. Il contribuente sarà invitato a verificare di aver provveduto al pagamento delle singole voci, e in caso positivo, a darne documentata e tempestiva informazione agli indirizzi evidenziati nella lettera. In caso contrario si avranno 30 giorni per regolarizzare la posizione, beneficiando della possibilità di corrispondere esclusivamente l’importo del residuo debito senza ulteriori oneri. Se non si pagherà sarà avviata la procedura coattiva e notificata una ingiunzione di pagamento con la quale verranno addebitate ulteriori somme relative a interessi di ritardato pagamento o maggiorazioni di legge, costi amministrativi pari a 15 euro e spese di notifica dell’ingiunzione di pagamento. Chi ha ricevuto la lettera può chiamare, per informazioni, il Contact Center allo 055055 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, la pagina web all’indirizzo http://riscossione.comune.fi.it, lo sportello di via del Parione 7, piano terreno aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle ore 13 e il giovedì dalle 15 alle 17. E’ possibile comunque prenotare un appuntamento tramite Contact Center.

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