Se Trenitalia intende continuare a gestire il servizio ferroviario in Toscana dovrà battere l’eventuale concorrenza. “Abbiamo deciso di esercitare il diritto a non rinnovare per altri sei anni il contratto con Trenitalia per i servizi ferroviari regionali, e quindi di procedere a una nuova gara, analogamente a quanto stiamo facendo per il trasporto pubblico su gomma”. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato di fronte alla sua giunta regionale questa decisione: “Saremo la prima regione a farlo. La Toscana, che molti definiscono una regione conservatrice – ha detto – al contrario si spinge molto sulla frontiera dell’innovazione”.
Il contratto con Trenitalia sarà valido ancora per tutto il 2014: “Continueremo ad esercitare il nostro diritto di controllo – ha proseguito Rossi – e a chiedere in base al contratto attuale quello che abbiamo diritto di chiedere. Continueremo a viaggiare sui treni regionali per verificare lo stato del servizio. Intanto chiederemo al governo, al parlamento e all’autority dei trasporti di mettere in condizioni le Regioni di fare gare appetibili, competitive e partecipate”.
“Governo e parlamento – ha aggiunto l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – dovrebbero fare una legge per obbligare il gestore a mettere a disposizione materiale rotabile, officine, depositi per rendere veramente agibile la gara. Valuteremo un capitolato che preveda miglioramenti del servizio, investimenti, tempi di affidamento. C’è bisogno di treni nuovi, di puntualità, di intermodalità. Anche RFI deve migliorare la propria infrastruttura”. (M.Ab.)