Gomez, in un giorno già re di Firenze

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Eccolo il grande centravanti che alla Fiorentina mancava, nonostante l’impegno di Luca Toni. Il giocatore c’è, si chiama Mario Gomez, ora si tratta solo di aggiustare il modulo di gioco così da permettergli di rendere al meglio e a questo dovrà pensare mister Montella prima dell’inizio del campionato e della coppa che quest’anno attende i viola. Gomez è uomo d’area ma ama anche partire da lontano, senza palla, e per questo la velocità dovrebbe favorirlo. La festa in suo onore rende bene l’idea di come la città grazie al nuovo tecnico e alle scelte della società si sia riavvicinata alla squadra. Ora ci vuole il salto di qualità decisivo per vincere in Europa ed è tutto sommato un’impresa abbordabile, anche se non basta un gioco brillante ma serve carattere, grinta, esperienza. A questo serviranno veterani come Ambrosini.

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