Una nuova sede per la Rari Nantes

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Rari Nantes, l’ipotesi di un trasloco resta sul piatto. Dopo il dibattito aperto sul futuro dell’impianto storico sui Lungarni, riaffiora l’idea di individuare un’area diversa per la realizzazione di una nuova struttura.

“Questa amministrazione lo scorso 3 luglio 2013 ha inviato un avviso di sgombero coattivo per il giorno 16 settembre prossimo nei confronti della Società Rari Nantes Florentia riguardo l’area demaniale occupata in riva sinistra d’Arno, in esecuzione dell’ordinanza emessa nel 1998 dalla Direzione Compartimentale del Territorio di Firenze del Ministero delle Finanze, al tempo competente per la gestione del Demanio Fluviale, di intimazione al rilascio delle aree e ripristino dei luoghi entro il 30 novembre 1998”, ha ricordato l’assessore provinciale all’Ambiente e alla Difesa del Suolo, Renzo Crescioli, rispondendo in Consiglio a una interrogazione sulla vicenda della struttura della società Rari Nantes. Lo sgombero però non significherebbe porre fine all’attività della società sportiva, anzi potrebbe costituire l’occasione per dotarsi di nuovi impianti.

“E’ degli scorsi giorni – ha spiegato lo stesso Crescioli – la conferma pubblica, da parte del presidente Barducci e del sottoscritto, della piena disponibilità a individuare soluzioni per la Rari Nantes, ricordando che esistono aree, anche in riva destra dell’Arno, che la Provincia può mettere a disposizione del Comune e che possono ospitare gli impianti sportivi. Il Comune stesso, nel Regolamento urbanistico, ha individuato ben tre aree, nelle vicinanze e lungo il corso del fiume Arno, dove sarà possibile l’insediamento di un nuovo impianto”.

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