Meraviglie di cristallo di Antoaneta Dzoni

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La bellezza e l’eleganza del cristallo si fondono con la creatività dell’artista. Il risultato sono calici, vassoi e sculture che stupiscono perché, per la prima volta, la trasparenza del cristallo si amalgama alla bellezza del colore, in particolare del blu. Si chiama Luxury Precious Crystal l’ambizioso progetto della pittrice, scultrice e poetessa Antoaneta Dzoni che, macedone d’origine, è ormai toscana d’adozione. Non a caso per la sua collezione ha scelto il famoso cristallo di Colle Val d’Elsa, che ha reinterpretato col suo inconfondibile estro. La preziosa collezione sarà presentata nel corso di un happening che si svolgerà il 26 novembre alle 18 all’Hotel Helvetia & Bristol (via dei Pescioni 2).

“La mia collezione – spiega Dzoni, – vuole rappresentare un punto d’incontro tra il talento dell’artista e quello dell’artigiano. Insomma, ho cercato di valorizzare il classico nell’identità contemporanea”. Per far questo, per mesi Antoaneta Dzoni ha lavorato fianco a fianco con gli artigiani del laboratorio Colle Vilca. “Un’esperienza magnifica, che mi ha permesso di dar vita a veri e propri pezzi di design, mantenendo però la preziosità del cristallo come pezzo unico”. Dalle sapienti mani della poliedrica artista sono nati vasi-sculture che sembrano uscite da un palazzo incantato e una Venere che incanta per le sue trasparenze, che donano una luminosità diffusa ed impalpabile. Un piccolo grande miracolo che fa di Antoaneta Dzoni una delle artiste più originali del nostro tempo. Da sempre ha caratterizzato la sua opera per una ricerca cromatica e visiva che mai come adesso viene esaltata ai massimi livelli. Dzoni ha tradotto in lingua macedone poeti come Neruda e Aragon. Poliglotta e conoscitrice di varie simbologie medievali, è riuscita a trasferire la sua vena poetica in queste opere di cristallo, che riassumono magistralmente tutta la sua carriera artistica.

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