Manca il personale, il Comune taglia pre e post scuola

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Scuola, ridotti i servizi a favore delle famiglie. Il Comune di Barberino Tavarnelle annuncia la propria impossibilità a garantire i servizi di prescuola e postscuola a causa della riduzione del personale Ata. “Da quest’anno il Comune non potrà erogare i servizi di entrata anticipata e uscita posticipata – spiega il sindaco David Baroncelli – per via dell’applicazione di un criterio previsto dal Ministero e dagli uffici competenti che proprio non comprendiamo, il problema è che il governo tiene conto del numero complessivo degli alunni e non dei plessi e dell’ampiezza del territorio comunale”.

“Una scelta che non dipende in alcun modo dall’amministrazione comunale – rimarca il primo cittadino – né sotto il profilo organizzativo né dal punto di vista economico ma da una norma di valutazione ministeriale, connessa a una tabella di calcolo che definisce il numero dei collaboratori scolastici adeguato per ogni territorio comunale”.

Il Comune di Barberino Tavarnelle, caratterizzato da un territorio ampio ed esteso, presenta una serie di plessi decentrati e monosezioni. “Sono piccole scuole che fanno grandi le nostre comunità – ribadisce Baroncelli – perché costituiscono un fondamentale fulcro sociale, centro della vita educativa che si svolge all’interno delle frazioni”.  “Trattando il nostro comune come fosse un’area cittadina – insiste – non si fa altro che mettere a rischio i servizi, la qualità dell’offerta educativa sulla quale investiamo considerevolmente da anni”. “Chiediamo dunque agli organi competenti – conclude il sindaco – una gestione diversa e un numero maggiore di collaboratori scolastici tali da assicurare ai cittadini i servizi di cui necessitano per conciliare i loro tempi di lavoro con quelli scolastici in un momento storico peraltro non facile”.