Firenze fa il pienone di turisti. E si replica per il 25 aprile

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Continuano certo a far discutere quel centro storico da cui i residenti prendono sempre più le distanze e l’aumento inesorabile dei posti letto a disposizione, ma poi Firenze si aggrappa al turismo per rilanciare la propria economia. La pandemia resta un ricordo e le code interminabili attorno al Duomo e un Ponte Vecchio quasi intransitabile per la marea di gente la dicono lunga sul gradimento della città. Pasqua da sold out per gli alberghi, che ora si preparano a replicare per i due ponti del 25 aprile e del primo maggio. Secondo le stime il movimento turistico in questo week end è cresciuto di oltre il 20% rispetto al 2022, grazie agli italiani ma soprattutto agli stranieri, che hanno totalizzato i tre quarti dei pernottamenti. Numeri da record anche per gli Uffizi, con 91.369 persone che tra venerdì, sabato, Pasqua e Pasquetta hanno staccato il biglietto. La cifra record fa esultare i responsabili del complesso museale per il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, quando le presenze erano arrivate a 75.704. In particolare, alla Galleria degli Uffizi si sono registrati in tutto 42.757 visitatori (+17% rispetto al 2022 e +23% rispetto al 2019), a Palazzo Pitti 12.531 (+30% rispetto al 2022, +50% rispetto al 2019), al Giardino di Boboli 36.081 (+23% rispetto al 2022, +27% rispetto al 2019). Un bel tesoretto anche per le casse di Palazzo Vecchio, che proprio dal 1 aprile ha aumentato l’imposta di soggiorno.