Pelletteria, l’export toscano vola oltre i 4 miliardi

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Il tanto atteso salto c’è stato. Anche se di un soffio, la Toscana della pelle è tornata sopra i livelli di export pre Covid. Lo confermano i dati elaborati dal Centro studi Confindustria Moda per Assopellettieri: con riferimento al settore pelletteria e concia (Codice Ateco CB151) nei primi 9 mesi del 2022 la Toscana ha fatto meglio di gennaio-settembre 2019, segnando un +0,4% e un totale di quasi 4,1 miliardi di export in valore. Un distacco quasi impercettibile ma tanto basta per poter parlare di inversione di tendenza, anche se in tutto il comparto la guardia resta alta.

“Siamo ottimisti: i numeri ci hanno dato ragione e hanno premiato la tenacia dimostrata nei periodi più critici – commenta Andrea Calistri,vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano -. Il sistema toscano continua ad andare fortissimo, gli investimenti sul territorio crescono ma restiamo sempre molto vigili perché il quadro, gli eventi lo hanno dimostrato, rimane variabile. Ad ogni modo gli indicatori continuano a restituire un’immagine positiva. E il post Covid degli americani, complice la svalutazione dell’euro, si è tradotto in una vera e propria esplosione di consumi che sta compensando la scomparsa dal mercato di Russia e Cina”.