La battaglia sui numeri nel turismo passa sempre più attraverso la capacità di fornire servizi accessibili facilmente, interpretando le richieste per dare risposte prima ancora che la scelta sulla destinazione venga fatta. Le città devono essere belle, accoglienti, ma anche e forse soprattutto smart, con la tecnologia che assume un ruolo essenziale. Saltare le code ai musei, prenotare a distanza visite, l’albergo o il bilocale in centro, l’auto. Una città a misura di clic insomma, quella immaginata e prospettata da Bto, punto di confronto per gli operatori del settore, che prepara la sua 11a edizione, in programma il 20 e 21 marzo 2019, nella ritrovata location della Stazione Leopolda, con oltre cento appuntamenti in due giorni. “Essere smart – ha dichiarato il direttore del nuovo advisory board Francesco Tapinassi – significa offrire servizi digitali innovativi in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori, la gestione delle destinazioni, il management e il marketing delle imprese”.