Cinque anni di cultura.
Il bilancio del sindaco Renzi Sarà con la Notte Bianca che si spalancheranno le porte del Museo del Novecento

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Non è stato un caso, ma una scelta precisa quella che ha portato il sindaco Matteo Renzi a scommettere sull’ex convento delle Leopoldine per fare un quadro dei progetti culturali realizzati e quelli che si propone di portare a termine nei prossimi mesi. “Per la città di Firenze – ha detto il sindaco – stanno per concretizzarsi molti progetti impostati all’inizio dei nostri 5 anni di mandato: dal Museo del Novecento fino al Nuovo Teatro dell’Opera, la cui inaugurazione è prevista il 10 maggio, dal Palazzo Vecchio rinnovato con i nuovi spazi e il prossimo foyer del teatro romano fino ai progetti per i restauri di varie opere o all’allestimento degli Arazzi del Bronzino nel Salone dei Duecento. Grazie all’impegno diretto in prima persona di migliaia di cittadini, Firenze sta sperimentando che è bello anche il futuro, non solo il passato”. Insomma, una sorta di bilancio di fine mandato, con cui mandare di nuovo un messaggio a chi lo aveva accusato di non avere un’idea di città. E anche se tante inaugurazioni non significano di per se stesse avere un progetto chiaro per il futuro l’elenco è piuttosto lungo.
Sarà la Notte Bianca, cioè il 30 aprile prossimo, il momento scelto per l’inaugurazione del museo del Novecento, che si articolerà su 2600 metri quadri, distribuiti su 5 piani e un chiostro interno, con 800 metri quadri di superficie espositiva in 20 sale, dove saranno collocate oltre 2300 opere contemporanee che la città possiede e che da decenni non hanno trovato un casa. Una galleria in cui troveranno posto De Chirico, Sironi, Carrà, Morandi, Martini, Sassu, Guttuso, Barni, Ranaldi, Mannucci, Salvatori, Loffredo, Berti, Farulli, Magnelli e De Pisis. Per la realizzazione del museo è stato determinante il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha stanziato complessivamente oltre 6 milioni di euro.
Proseguono intanto i lavori delle Grandi Oblate e quelli del progetto Florence I care, che confida sull’aiuto di sponsor privati per finanziare i restauri dei beni culturali. Prossimo obiettivo il salvataggio di quattro fontane (San Niccolò, Santo Spirito, Santissima Annunziata e Fonticine) per 350 mila euro di investimento.

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