Conservare il corpo dopo la morte, evitarne il disfacimento fisico attraverso l’imbalsamazione. Questo è il segreto rivelato dall’Egitto a un uomo straordinario che nel XIX secolo scoprì il modo di sfuggire al banchetto della morte, ispirato da antiche conoscenze. Firenze fu così testimone di un prodigio scientifico senza eguali. Definito dal popolo mago, alchimista e pietrificatore di cadaveri, escogitò un metodo rivoluzionario, ancor oggi sconosciuto e insuperato. Quell’uomo si chiamava Girolamo Segato.
A questo originale personaggio è dedicato il documentario di Paolo Cochi “Girolamo Segato – l’uomo che pietrificava i corpi”, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, che verrà presentato martedi 27 ottobre, ore 12 presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Sezione di Anatomia, Aula Fazzari – Careggi, Largo Brambilla 3. Un racconto di 25 minuti sul celebre studioso nato a Belluno , ma che ha vissuto ed è morto a Firenze (1792-1836).
L’incontro vedrà la proiezione alla stampa del reportage e la partecipazione e gli interventi di: Paolo Cochi – Autore, regista, Donatella Lippi – Professore di Storia della Medicina, Responsabile della Sezione Biomedica del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, Sandra Zecchi – Professore di Anatomia, Responsabile della Sezione di Anatomia del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Dr. Alessandro Moriccioni – scrittore.