Una esercitazione, in programma ad ottobre, per testare la risposta delle strutture preposte e della popolazione in caso di esondazione del Mugnone. E l’utilizzo di paratie mobili, da montare in meno di mezz’ora, lungo il corso dello stesso torrente in caso di emergenze. Sono solo alcune delle novità contenute nel piano stralcio per il rischio idraulico presentato dal sindaco e dalla responsabile del servizio di Protezione civile comunale Patrizia Verrusio. Il sindaco ha spiegato che continua l’impegno del Comune sul fronte della protezione civile e dell’attuazione delle misure di emergenza che sono di competenza comunale. Il sindaco ha poi aggiunto che con largo anticipo è stato approvato l’aggiornamento di tutto il piano comunale di protezione civile e ora viene presentato, in anticipo di 7 mesi, l’adeguamento del Piano stralcio per il rischio idraulico. Nei prossimi mesi, ha continuato il sindaco, continuerà il lavoro per l’approvazione del nuovo Piano stralcio del rischio sismico che dipenderà sempre dal piano generale della Protezione civile e poi avremo l’aggiornamento del piano neve-ghiaccio, che è già in vigore. Il sindaco ha infine comunicato che si sta lavorando per un coordinamento maggiore con la Protezione civile della città metropolitana.