Centrale del Latte, avanti con i privati

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Centrale del Latte privata? Perché no. Nessun dubbio da parte di Confcommercio Firenze, secondo cui “la privatizzazione della Centrale del Latte e la tutela del territorio possono andare bene di pari passo. Del resto, con suoi bilanci in positivo la Mukki Latte ha dimostrato di saper stare sul mercato. E quindi ora siamo contenti di poter immaginare che possa camminare sulle proprie gambe”. Avanti dunque con la vendita della quota pubblica in mano al Comune di Firenze. “In un momento come questo, è impensabile che un’amministrazione continui ad avere una partecipazione all’interno di una Centrale del Latte. Anzi, l’auspicio è che dalla vendita delle quote arrivino risorse da destinare interamente al sostegno dell’economia fiorentina – afferma Jacopo De Ria, presidente Confcommercio Firenze -. Certo, alla base della cessione ci deve essere la garanzia che il nuovo soggetto tuteli gli operatori del territorio e offra prospettive di stabilità”.  Garanzie che difficilmente potranno comunque essere scritte. E la Granarolo? “Perché no – risponde De Ria -. Ben venga il suo ingresso, se garantirà la produzione toscana del latte”. Insomma, le ombre sui possibili effetti della privatizzazione sembrano di colpo dissolti.

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