Una spada di Damocle sull’artigianato toscano

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“Sulle nostre imprese pende una spada di Damocle”. Nubi nere per l’artigianato, come ha fatto capire il presidente di CNA Toscana, Luca Tonini, al meeting delle Unioni e dei Mestieri di CNA Toscana dal titolo “Micro, piccole e medie imprese: il motore della Toscana” che si è svolto presso la sede della Fondazione Santa Maria Nuova Ets a Firenze. “Se i dati confermano l’importanza dell’artigianato in Toscana – ha spiegato Tonini – non riescono però a prevedere cosa succederà nei prossimi anni. Dal nostro osservatorio privilegiato vediamo una situazione veramente complessa, penso ad esempio al comparto moda-pelletteria che sta affrontando una crisi profonda, con imprese a rischio chiusura e richieste di cassa integrazione. È necessario che siano aperti al più presto tavoli istituzionali a più livelli per affrontare la situazione. Ma la moda non è l’unico comparto in difficoltà, noi non siamo agricoltori e rappresentiamo 42 mestieri diversi, non possiamo scendere in strada con i nostri trattori, ma abbiamo portato i nostri camion sulla FiPiLi per protestare contro il possibile pagamento di un pedaggio selettivo per i mezzi pesanti. Potremmo pensare a forme di mobilitazione anche in altri comparti. Chiediamo per questo alla Politica di prendere in mano la situazione per tutelare cittadini e imprese prima che partano altre mobilitazioni”.