Una bodycam per i vigili urbani di Firenze

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La tecnologia moderna a servizio della sicurezza degli agenti di polizia municipale, che saranno dotati di una bodycam. Si tratta di una videocamera indossabile che, su attivazione manuale dell’operatore, registra le immagini su una memoria che saranno cancellate dopo 7 giorni. La bodycam sarà indossata spenta e la registrazione sarà attivata e consentita solo in caso di necessità e urgenza e in situazioni dove sia messa a rischio l’incolumità degli operatori, oppure per finalità di prevenzione dei reati e di polizia giudiziaria e di raccolta e di elementi utili e delle prove nei casi in cui un reato si sia già verificato o sia in corso di esecuzione. Saranno rispettate le normative europee e nazionali sulla tutela dei dati e della privacy e l’attivazione della registrazione della bodycam sarà consentita esclusivamente per la registrazione degli elementi utili a supportare la notizia di reato e le attività di polizia giudiziaria.

Una decisione presa dal Comune di Firenze dopo che la giunta ha approvato una delibera ad hoc.

Altra novità è la dotazione di una mazzetta distanziatrice, in fase sperimentale e adottata soltanto da alcuni reparti, come strumento di difesa degli operatori di polizia municipale, previa un’adeguata formazione e addestramento. Questo strumento, che è un distanziatore-mazzetta di segnalazione in materiale plastico o gomma o altro materiale sintetico, di peso inferiore a cinquecento grammi, avrà finalità difensiva permettendo all’operatore di distanziare in sicurezza eventuali aggressori e può essere utilizzato solo in presenza di minacce alla propria e altrui sicurezza concrete e imminenti.