Un anno di Pergola in versione Lavia

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Abbonati, presenze e incassi in crescita. Così si presenta il teatro della Pergola, dopo aver tirato le somme della passata stagione, alle soglie della nuova e al suo nuovo consulente artistico, Gabriele Lavia. Una stagione 2014/2015 che si inaugura con i Sei personaggi e sarà chiusa da Vita di Galileo. La Fondazione Teatro della Pergola e Romaeuropa Festival hanno lavorato intensamente e siglato una felice collaborazione per riportare a Firenze il grande teatro internazionale con la storica edizione di uno dei capolavori di William Kentridge Ubu and The Truth Commission. Sempre sul versante internazionale prosegue il rapporto con la Francia e Parigi attraverso le attività di Maurizio Scaparro, in occasione del Semestre di Presidenza Europea dell’Italia, con un programma che sarà a breve annunciato e con la rappresentazione di Amerika di Kafka al Goldoni. Una stagione che risulta composta da 22 spettacoli, quattro prime nazionali insieme al grande ritorno del teatro internazionale impegnano il calendario da ottobre a maggio. Tornano gli attori che vivono la loro professione tra palcoscenico, cinema e televisione di qualità in tre coproduzioni che consolidano una collaborazione sempre più intensa e significativa con Nuovo Teatro e Gli Ipocriti, anche attraverso la vivacità dello spazio romano dell’Ambra Jovinelli. Stefano Accorsi e Marco Baliani presentano in prima nazionale la seconda parte del progetto Grandi Italiani dedicata a Boccaccio e al suo Decamerone, Pierfrancesco Favino torna fuori abbonamento con Servo per due che segnò sei esauriti lo scorso anno e lo accompagna ad un nuovo progetto formativo e Vittoria Puccini debutta sempre in prima nazionale con La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams. Su questa triplice intensa progettualità sono previsti successivi e progressivi aggiornamenti e approfondimenti.Fabrizio Gifuni riallestisce il suo L’ingegner Gadda va alla guerra e Filippo Timi fa altrettanto con Favola. Tennessee Williams, raro sui palcoscenici italiani, raddoppia con Improvvisamente l’estate scorsa dell’Elfo diretto da Elio De Capitani. Dopo lo spettacolo inaugurale, in stagione anche un altro grande testo di Pirandello, l’Enrico IV interpretato da Franco Branciaroli. Il 2014 si chiude e il 2015 si apre nel segno di Shakespeare, con il Mercante di Venezia di Silvio Orlando e Falstaff di Giuseppe Battiston, a contornare il Natale che per la prima volta dopo molti anni non avrà uno spettacolo in abbonamento ma una programmazione speciale che penserà soprattutto alle famiglie. Cantano e ballano Napoli i fratelli Servillo, recita l’amore Luca Barbareschi, spunta dai fratelli Karamazov Umberto Orsini, combatte la mafia Sebastiano Lo Monaco. Un altro testo non rappresentato di frequente, La professione della Signora Warren di Shaw torna in scena con Giuliana Lojodice. La coppia Alessio Boni/Alessandro Haber affronta Il Visitatore di Schmitt, mentre Lavia torna a Bergman con la regia di Sinfonia d’autunno per Annamaria Guarnieri. Completano la stagione Il Tartufo di Molière secondo Eros Pagni e Tullio Solenghi, il debutto alla Pergola per Claudio Bisio con Father and son di Michele Serra e il fenomeno Spring Awakening, il musical tratto dall’opera di Wedekind che anche nell’edizione italiana non manca di stupire per la forza della rappresentazione.

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