Sono tanti ma non li dimostra. Edizione numero 150 per la Fiera di Scandicci, aperta da sabato 8 fino al 16 ottobre. Durante la cerimonia d’apertura sono in programma testimonianze storiche delle Fiere del passato, letture di brani del libro “Fieramente Scandicci – 150 anni di esposizione e di storia” di Marco Gamannossi e l’esibizione del Coro delle Voci bianche della Scuola di Musica di Scandicci; l’apertura della Fiera sarà accompagnata dal corteo con la Filarmonica Bellini, che partirà alle 10,30 da piazza Matteotti, raggiungerà piazza Togliatti alle 11 per l’inaugurazione ufficiale e poi proseguirà verso piazza Resistenza, da dove inizia il giro degli stand espositivi.
La Fiera 2016 si svolge su una superficie di 18mila metri quadrati, 12mila dei quali coperti, e oltre 400 espositori (32 i punti di ristoro). Come da tradizione il giorno più importante è il Fierone di giovedì 13 ottobre, la “Grande fiera dagli ambulanti” dalle 8 alle 23 con 230 banchi allestiti tra piazza Togliatti e piazza Matteotti; mercato straordinario anche domenica 9 in piazza Togliatti. Lo scorso anno i visitatori nei nove giorni furono circa 300 mila.
“La Fiera dei 150 anni si conferma come il momento pubblico di incontro tra cittadini più importante di Scandicci – dice l’assessore alla Promozione e alla Fiera, Fiorello Toscano – tutti i giorni abbiamo la Fiera dei Bimbi in piazza Resistenza con attività e laboratori per bambini e famiglie e un servizio di nursery gratuito, abbiamo lo sport cittadino a tutti i livelli, dalle discipline amatoriali fino alla presentazione della squadra di Volley femminile A1 della Savino del Bene in piazza Resistenza, giovedì 13 alle 21, ospitiamo le buone pratiche ambientali con circa 40 artisti e artigiani che producono grazie al riuso di materiali, in via Pascoli negli ultimi tre giorni. La Fiera dei 150 anni avrà anche richiami al passato con la tombola in piazza Resistenza alle 21 di sabato 15 e i fuochi d’artificio domenica 16 alle 22, a chiusura dei 9 giorni. Ma la Fiera sarà anche solidarietà con le coccarde della Protezione Civile a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia, alle quali andrà anche il ricavato della tombola”.