Cosa c’è che non va. Perché l’Oltrarno è sempre pronto a trasformarsi in una polveriera? Forse perché soffre di una carenza di attenzione, perché si sente trascurato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute senza risolvere alcuni problemi con cui i residenti e le imprese fanno i conti tutti i giorni.
Problematiche esplose ancora una volta nel consiglio di Quartiere che si è svolto mercoledì scorso alle Leopoldine di piazza Tasso, incentrato in particolare sui temi della mobilità, a cui ha preso parte almeno un centinaio di cittadini, armati di richieste ben precise: dal rifacimento del manto stradale allo stop ai bus più ingombranti a favore dei bussini elettrici, fino all’introduzione di una ztl 24h. Una seduta in cui si è discusso, dove i residenti hanno spiegato i motivi delle loro proteste. Ma che alla fine si è conclusa con un nulla di fatto. Tanto che il gruppo consiliare del Pdl arriva a denunciare “l’immobilismo del Pd che, preda di divisioni interne, anche tra i diversi livelli dell’amministrazione, e tra giunta e rappresentanze assembleari, si dimostra ormai incapace di prendere una qualunque decisione. Quest’ultima seduta lo ha dimostrato ancora una volta: non ci hanno consentito di inserire all’ordine del giorno la nostra mozione, e poi hanno scelto di non portare al voto neppure quella redatta da loro. Uno schiaffo ai tanti cittadini intervenuti e che, al contrario, chiedono all’amministrazione di agire per risolvere i tanti problemi di questa fragile e preziosa zona della città”.
Intanto l’Oltrarno non si arrende. E’ infatti già in programma un altro incontro dei comitati, per discutere sul problema dei parcheggi interrati che il Comune vorrebbe realizzare in piazza del Carmine e in piazza Brunelleschi. Scavi contro cui il quartiere si è sempre schierato. (Maurizio Abbati)