Quattro milioni alle aziende sanitarie toscane per il finanziamento di progetti che garantiscano la riduzione dei tempi di attesa per il trapianto. Lo ha deciso la giunta regionale, che ha destinato 4 milioni a progetti di interesse regionale e di carattere innovativo per migliorare le criticità e rendere più efficiente il processo di donazione e trapianto. L’Organizzazione Toscana Trapianti ha tra i suoi impegni anche quello di assumere specifiche iniziative di informazione e sensibilizzazione in tema di donazione e trapianto, anche attraverso le reti dei coordinamenti locali, avvalendosi anche della collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio che operano nell’ambito donazione e trapianto. L’attività di donazione e trapianto in Toscana ha il segno + e registra negli anni un trend positivo. Nel 2014 nella nostra regione sono stati segnalati 308 potenziali donatori multiorgano (+7% rispetto all’anno 2013, in cui vi erano stati 287 segnalati) e, di questi, 170 donatori effettivi, definiti come donatori nei quali è stato prelevato almeno un organo (+12% rispetto ai 150 donatori effettivi del 2013). I donatori utilizzati, invece, sono stati 139, ovvero 10 in più rispetto ai 129 del 2013, pari a un incremento del 7%. In lieve aumento le opposizioni, che nel 2014 sono state 87, pari al 28,2% (+1% rispetto al 27,2% del 2013). In ogni caso nell’arco di 12 anni le opposizioni si sono progressivamente ridotte: dal 34,6% del 2002 al 28,2% del 2014. Sempre nell’arco di 12 anni, sono cresciuti sia i donatori segnalati che quelli utilzzati: i segnalati erano 159 nel 2002 (45,9 per milione di abitanti), sono stati 308 nel 2014 (83,4 per milione di abitanti); quelli utilizzati erano 82 nel 2002 (23,7 per milione di abitanti), sono stati 139 nel 2014 (37,6 per milione di abitanti).