Binario 16, scultura per non dimenticare

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Un cuneo arrugginito che si conficca in quattro blocchi di marmo giallo, spaccandoli: è “Animus”, la scultura collocata al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella e che ricorda la tragedia degli ebrei fiorentini deportati. All’inaugurazione dell’opera c’era lo stesso autore Nicola Rossini. Rossini è il vincitore del bando di concorso promosso dal Rotary Club Firenze con la Comunità Ebraica di Firenze, l’Accademia di Belle Arti e l’Associazione Teatri di Imbarco. L’opera ha un significato di rottura e tragicità. La ruggine del cuneo testimonia ‘la patina del tempo’ mentre i blocchi di marmo in cui è conficcato rappresentano l’animo del popolo ebraico per sempre spezzato dalla tragedia della Shoà.

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